Arte: istruzioni per l’uso. Un dialogo aperto a Casa degli Artisti

Giovedì 18 settembre alle ore 18.45, Casa degli Artisti ospita il secondo appuntamento del Public Program legato alla mostra TOTEM – Ex Voto di Alessandro Pongan (aperta fino al 19 settembre). Dopo il successo del primo incontro dedicato ad arte e impresa, l’attenzione si sposta ora sulle relazioni che sostengono e alimentano la pratica artistica.
Il talk, dal titolo Arte: Istruzioni per l’uso, si concentra sulle dinamiche che intercorrono tra l’artista e le diverse organizzazioni che operano nel sistema culturale: curatori, collezionisti, galleristi, mecenati, art advisor, ma anche le nuove figure professionali che si affacciano sulla scena contemporanea. “Sono ormai molteplici i nuovi professionisti che si relazionano in un ecosistema culturale ed artistico, non statico e così rigidamente definito, e che favoriscono la produzione e la circolazione delle opere” si legge nel focus dell’incontro. A introdurre sarà Daniele Fazio, Founder & CEO di Artistinct S.r.l., mentre tra i relatori figurano Riccardo Di Santo, giurista esperto di diritto dell’arte, Eugenio Alberti Schatz, autore e curatore, e lo stesso Alessandro Pongan, che porterà la prospettiva dell’artista.

Il dialogo nasce all’interno della mostra TOTEM – Ex Voto, in cui Pongan mette in scena un universo simbolico sospeso tra rigore formale e immaginazione, sacro e quotidiano, tecnologia e artigianato. Le opere – sculture, arazzi, installazioni multimediali – sono frutto di un processo collaborativo che coinvolge musicisti, programmatori e artigiani, rivelando la complessità della filiera artistica.
In questo senso, Arte: Istruzioni per l’uso rappresenta un naturale prolungamento della mostra: un’occasione per riflettere non solo sulla produzione delle opere, ma anche sui meccanismi che ne consentono la diffusione, la valorizzazione e la sostenibilità. Le forme contrattuali, i modelli di collaborazione, l’equilibrio tra desideri, aspettative ed economie di scala: sono tutti elementi che concorrono a definire il valore dell’arte e il suo ruolo nella società.
Un incontro che si propone dunque come un manuale collettivo e aperto, capace di restituire la complessità di un sistema in cui arte e professioni dialogano, si contaminano e si sostengono reciprocamente.