Mise en abyme


Gallerie riunite è lieta di annunciare l’inaugurazione della mostra di Tommaso Ottieri “Mise en abyme” (messa in abisso), il 24 settembre alle ore 19.30 negli spazi della galleria.
Sarà presentato un ciclo di opere inedite, ispirate all’espediente narrativo della figura retorica della mise in abyme.
Secondo l’espressione usata inizialmente da André Gide nel corso di una narrazione, compare la reduplicazione di una sequenza di eventi o la collocazione di una sequenza esemplare, che condensi in sé il significato ultimo della vicenda in cui è collocata e a cui rassomiglia.
A volte apparentemente casuale, un piccolo elemento condensa tutto quello che l’opera rappresenta, sotto forma di inciso o addirittura di metafora.
Nell’arte figurativa questo può intendersi come un frammento dell’immagine nel quale lo spettatore può letteralmente scivolare in un “abisso”, qui sotto forma di flash istantaneo, e ricevere l’intera poetica e sinossi del dipinto, anche in maniera inconsapevole.
Di seguito alcune osservazioni dell’artista:
“Nei nuovi lavori interseco interni e vedute prospettiche per rafforzare il legame da sempre presente nella mia pittura tra valore estetico del costruito e valore etico dell’umano
Gli interni sono per lo più un vuoto intimo ed hanno una illuminazione soffusa. Gli esterni hanno la sontuosità del pubblico e sono altrettanto deserti: il convincimento sotteso ai dipinti è che i due vuoti siano di natura diversa”
Poi descrivendo i lavori di ispirazione surrealista, aggiunge:
“Un oggetto fuori contesto è il meccanismo per eccellenza che attiva una visione surrealista. Tra le nebbie di boschi montani o tra onde impetuose di tempeste notturne immagino oggetti sfavillanti di luce. È una visione molto semplice eppure molto potente”.
Nelle opere presentate in questa mostra, Ottieri oltre a lavorare con sapienza la luce, sigla esclusiva di tutte le sue opere, evocherà nello spettatore, tramite dei particolari dell’immagine, degli spunti narrativi, che ognuno interpreterà secondo le proprie suggestioni.