ARTINO FAAA 2025: una mappa viva dell’artigianalità contemporanea








Con la sua quinta edizione, ARTINO FAAA conferma Casa degli Artisti come uno dei laboratori più vitali e trasversali della scena milanese dedicata alle Arti Applicate. Dal 27 al 30 novembre 2025, il festival – diretto e coordinato da Mariavera Chiari – non si limita a presentare una selezione di opere, manufatti e micro-serie, ma espande il proprio raggio d’azione trasformando l’intero edificio di via Tommaso da Cazzaniga in un organismo pulsante, aperto e permeabile.
Per la prima volta, infatti, il festival occupa entrambi i piani della Casa, riconfigurando gli atelier come stazioni di un itinerario che attraversa materiali, processi e immaginari. Il progetto riunisce gli artisti che hanno partecipato alle residenze dal 2020 a oggi, insieme a una selezione di artigiani che hanno accompagnato ARTINO fin dalla sua nascita. Il risultato è un compendio capillare della nuova artigianalità: un territorio ibrido in cui si incontrano pratiche manuali e ricerca formale, sperimentazioni materiche e micro-produzioni, prototipi, edizioni limitate e manufatti che oscillano tra design indipendente, arte contemporanea e cultura visiva.
L’edizione 2025 non è dunque solo una mostra diffusa, ma una dichiarazione di metodo: riaffermare il ruolo delle Arti Applicate come campo di pensiero e di azione, dove la ricerca è inseparabile dal gesto, e dove la dimensione produttiva diventa spazio di relazione. La Micro-fiera consentirà al pubblico un contatto diretto con i lavori, con la possibilità di dialogare con gli autori, osservare le lavorazioni, partecipare a workshop e, soprattutto, entrare fisicamente negli atelier, solitamente non accessibili.
È qui che ARTINO FAAA rivela tutta la sua specificità: non soltanto mostrare l’opera finita, ma rendere visibile il processo, permettendo al visitatore di attraversare le fasi intermedie, le prove, gli errori, gli appunti. Una prospettiva che riporta l’artigianalità contemporanea al suo ruolo più radicale: uno spazio di invenzione, di prossimità, di forme in divenire.
Orario di apertura:
giovedì 27, venerdì 28 e sabato 29 novembre h. 10.00 – 20.00
domenica 30 novembre h. 10.00 – 19.00
ingresso libero