THE ITALIAN ART GUIDE

G.M.

Federico Antonini, (1985) è un art director, ricercatore e collezionista di libri, per Esposizione Sud Est, spazio indipendente per l’arte contemporanea sito a Conversano (Ba), presenta G.M.. Il geist – spirito – della mostra consiste in una riflessione sulla disfunzionalità di oggetti e di pratiche, e il tentativo di rifunzionalizzazione o “allineamento”. La sigla che compone il titolo sta per la parola good morning e traduce il movimento incipitario o se vogliamo propiziatorio che attraversa le tre opere in mostra: quel senso di cominciamento che è proprio delle mattine, che è inscritto nei gesti automatici del risveglio e negli spostamenti abituali – svolti di buon’ora – di chi vive in una grande città. È un buongiorno disfunzionale quello di Antonini, che in G.M. celebra la fuga dalla produttività, demistificando e al contempo esaltando una metafisica del quotidiano. Ne vien fuori una sorta di materialismo romantico che da un lato distrugge i presupposti ontologici dell’oggetto e del pensiero che lo pensa, e dall’altro promette nuovi apparati di osservazione.

Daily Stretching

Daily Stretching   Nella ricerca di Miss Goffetown c’è chiaramente una specie di provvisorietà inerente alla pratica della pittura. La sua produzione incessante di disegni nel corso delle sue giornate, come lei stessa dichiara “una preghiera”, ha l’aria di essere stata buttata giù un po’ casualmente, come un tentativo, una serie di dipinti in acrilico […]