THE ITALIAN ART GUIDE


THAT THING THAT NEVER VANISHED

 

Dal 10 ottobre all’8 novembre Assab One ospita la mostra That thing that never vanished, dedicata al lavoro fotografico di Emanuele Satolli e accompagnata dall’omonimo libro pubblicato da Gost Books.
La mostra, realizzata da Zona e Gramma Studio grazie al contributo di Fondazione Cariplo e al supporto di Fondazione Carifac, in collaborazione con Laboratorio Lapsus, Assab One e studioamatoriale, presenta oltre dieci anni di reportage fotografici realizzati nei principali scenari di conflitto e crisi umanitarie contemporanei. Dall’Ucraina, seguita sin dal primo giorno dell’invasione russa, a Mosul e Raqqa durante le battaglie contro l’ISIS; da Gaza, all’Afghanistan, il lavoro di Satolli si concentra sull’esperienza individuale e sulla condizione umana esposta alla tragedia della guerra.
Accanto alla mostra e al libro, il progetto prevede attività educative e laboratori con le scuole, pensati per coinvolgere gli studenti in un percorso di riflessione critica sui conflitti e sul ruolo della fotografia.

“In un’epoca dominata dalla proliferazione di immagini digitali — tra propaganda, disinformazione e produzioni sintetiche generate dall’intelligenza artificiale — il lavoro di Satolli riafferma il valore della fotografia come testimonianza diretta e custode della memoria”, scrive Giulia Tornari, fondatrice di Zona e Gramma Studio, curatrice della mostra. “Le sue immagini documentano storie di persone e luoghi segnati dalla guerra e colpiscono per la prossimità ai soggetti fotografati, restituendo l’intimità delle esperienze vissute in contesti estremi, attraverso uno sguardo che coniuga rigore documentario e responsabilità etica.”

 

THAT THING THAT NEVER VANISHED
9 Oct, 25
8 Nov, 25
Emanuele Satolli
Giulia Tornari e Angelo Castucci
Giulia Tornari, James Marson e Emanuele Satolli
Via Privata Assab, 1, Milano
Zona e Gramma Studio
Assab One, Laboratorio Lapsus e studioamatoriale