TAPPABUCHI




Irene Baita per Piccola Galleria presenta “Tappabuchi,” una fotografia stampata su alluminio bianco, realizzata all’interno della Rocca Albornoz. L’opera nasce da un incontro tra corpo, architettura e pensiero, nel cuore di uno spazio carico di memoria. Nel silenzio della fortezza, l’artista si inserisce fisicamente in una delle cavità murarie e si offre allo sguardo come materia viva che colma un vuoto. Non si tratta solo di una presenza fisica ma di un gesto simbolico e meditativo che si oppone alla frenesia del nostro tempo.
Il corpo diventa soglia e confine, barriera fragile ma consapevole, capace di arrestare, anche solo per un istante, il fluire caotico delle cose.
(…) In questo dialogo tra corpo e architettura, tra storia e presente, tra materiale e immateriale, “Tappabuchi” si configura come un atto di resistenza poetica. Non un rifiuto del mondo, ma una sospensione. Un invito a rallentare, a percepire lo spazio, a ritrovare — nel pieno di un vuoto — una forma di presenza autentica.