Unstable Nature













Â
La nuova mostra personale di Ettore Pinelli, Unstable Nature, rappresenta un’estensione simbolico naturalistica della sua ricerca sulla relazione tra immagine e violenza. Attraverso una serie di opere recenti, l’artista siciliano esplora il paesaggio come territorio precario e in costante trasformazione, in cui la natura si fa dispositivo visivo e concettuale per evocare tensioni latenti e fragilità esistenziali.
La natura è selvaggia, impenetrabile e instabile. Gli iceberg si presentano come masse effimere, la sostanza materica si dissolve per manifestarsi come simbolo di solitudine glaciale; tempeste, nebbie e venti assumono la forma di forze cieche che destabilizzano ogni certezza visiva; il bosco in fiamme, infine, rappresenta l’elemento più drammatico, dove la combustione diventa metafora di morte e rinascita, un’azione passionale che altera violentemente la natura per dare luogo, in modo istintivo, alla distruzione e alla possibilità.
ENGLISH:
Ettore Pinelli’s new solo exhibition, Unstable Nature, represents a symbolic and naturalistic extension of his ongoing investigation into the relationship between image and violence.
Through a series of recent works, the Sicilian artist explores the landscape as a precarious and ever-changing territory, where nature becomes both a visual and conceptual device to evoke latent tensions and existential fragilities.
Nature is wild, impenetrable, and unstable. Icebergs appear as ephemeral masses, their material substance dissolving to manifest as symbols of glacial solitude; storms, fog, and winds take shape as blind forces that destabilize any visual certainty; and the burning forest represents the most dramatic element, where combustion becomes a metaphor for death and rebirth—an impassioned act that violently alters nature to instinctively give rise to both destruction and possibility.
Â